“Parle lentement, je dois chercher les mots dans ma tête”
premette la novantaquattrenne Roberta Negri prima dell’inizio della sua intervista.
Tuttavia, ho scoperto solo in seguito di essere stata totalmente raggirata: la signora Negri non solo dimostrerà di ricordarsi tutte le date, i dialoghi e i nomi più importanti che in quel secolo si sono susseguiti, ma, per dipiù, di avermi fregata con estrema classe, nella seconda lingua che parla e ricorda ancora perfettamente.
Roberta Negri è una veterana dell’associazione YWCA con cui ho avuto il piacere di percorrere un viaggio nel tempo e nella storia.
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