Cecilia, Stephanie, Gerty e le Altre.
In occasione della Giornata mondiale delle donne e delle ragazze nella scienza, YWCA desidera ricordare alcune delle studiose che hanno contribuito al progresso della scienza con le loro scoperte rivoluzionarie ed i cui nomi rimangono sconosciuti ai più. Le loro sono innanzitutto storie di impegno, dedizione, amore per la scienza sopra ogni ostacolo e discriminazione.
Cecilia Payne-Gaposchkin - Astronoma
Americana di origine britannica, Cecilia fu la prima a sostenere che le stelle fossero fatte di idrogeno ed elio.
Nata nel 1900, inglese del Buckinghamshire, a 19 anni ottenne una borsa di studio per il Newnham College,dell'Università di Cambridge, dove inizialmente studiò botanica, fisica e chimica.
Ispirata da una conferenza dell’astronomo inglese Arthur Eddington decise di dedicarsi all’astronomia. Una donna che studiava fisica a Cambridge negli anni '20 era relegata alla solitudine: non poteva occupare le stesse file di posti dei suoi compagni di classe maschi, non poteva ottenere una laurea (Cambridge non concesse lauree alle donne fino al 1948).
Non trovando un futuro lavorativo come scienziata in Inghilterra, si trasferì negli Stati Uniti, dove ricevette una borsa di studio all’Harvard Observatory. Nella tesi, pubblicata come Stellar Atmospheres nel 1925, Cecilia mostrò per la prima volta come fare a leggere la temperatura superficiale di una stella dal suo spettro. Propose altresì che le stelle fossero composte principalmente da idrogeno ed elio.
Nel 1925 divenne la prima a conseguire un dottorato di ricerca in astronomia. Ma non ad Harvard, che non li concedeva alle donne, ma dal Radcliffe College. Divenne però la prima professoressa donna nella sua facoltà di Harvard nel 1956.
Stephanie Kwolek
Chimica americana, pioniera nella ricerca sui polimeri, ha inventato il Kevlar https://it.wikipedia.org/wiki/Kevlar
Nata Pittsburgh, nel 1923 da genitori polacchi immigrati, Stephanie si interessò inizialmente al fashion design, prendendo ispirazione da sua madre, che lavorava come sarta.
La madre la riteneva troppo perfezionista e dotata per dedicarsi a tempo pieno alla moda, così la ragazza si iscrisse alla facoltà di chimica dove, nel 1946 ottenne la laurea al Carnegie Institute of Technology di Pittsburgh, Pennsylvania, con l'intenzione di frequentare la facoltà di medicina. Per risparmiare i soldi per la scuola di medicina, fece domanda di lavoro alla DuPont, dove ebbe molto successo, e dove rimase per 40 anni. Alla DuPont inventò molte fibre e prodotti innovativi.
Nel 1965, DuPont iniziò a ricercare una fibra leggera, ad alte prestazioni e di nuova generazione che potesse sostituire il filo d'acciaio negli pneumatici dei veicoli e garantire un migliore risparmio di carburante. Fu allora che Stephanie inventò il Kevlar, una fibra cinque volte più resistente dell'acciaio e ultra spesso
Il kevlar è oggi utilizzato dai giubbotti antiproiettile alle racchette da tennis, alle scarpe da ginnastica e persino ai rullanti. Stephanie cedette il brevetto a DuPont, che a sua volta la onorò con la medaglia Lavoisier, il riconoscimento che l’azienda conferisce ai dipendenti che hanno apportato contributi eccezionali.
Gerty Cori - biochimica
E' nota per aver scoperto come il corpo umano immagazzina e utilizza l'energia.
Gerty Theresa Cori nacque a Praga nel 1896. Conseguì il dottorato in Medicina presso l'Università tedesca di Praga nel 1920 e nello stesso anno sposò con Carl Cori, https://www.nobelprize.org/prizes/medicine/1947/cori-cf/biographical/ .
Immigrati negli Stati Uniti nel 1922, il duo marito e moglie entrò a far parte dello staff dell'Istituto per lo studio delle malattie maligne di Buffalo, NY. Lavorando insieme sul metabolismo del glucosio nel 1929, scoprirono il 'Cori Cycle' la via di conversione del glicogeno (forma di zucchero immagazzinata) in glucosio (forma utilizzabile di zucchero).
Nel 1936 scoprirono l'enzima fosforilasi, che scompone il glicogeno muscolare, e identificarono il glucosio 1-fosfato (o estere di Cori) come primo intermedio nella reazione. I Cori erano costantemente interessati al meccanismo d'azione degli ormoni e condussero diversi studi sull’ipofisi.
Nel 1947, Gerty Cori, Carl Cori e il fisiologo argentino Bernardo Houssay ricevettero il Premio Nobel per la loro scoperta del corso della conversione catalitica del glicogeno. Sebbene i Cori fossero parimenti capaci come scienziati, non furono trattati come uguali. Gerty dovette affrontare la discriminazione di genere nel corso della sua carriera: poche istituzioni furono disposte ad assumere Gerty, nonostante i suoi successi, e quando venne assunta non ebbe lo stesso status o retribuzione di un uomo.
Janaki Ammal - botanica
Dalla nativa Kerala, intraprese uno straordinario viaggio che la portò al John Innes Horticultural Institute di Londra.
Nata a Thalassery, Kerala, nel 1897, venne incoraggiata dalla famiglia ad impegnarsi nella ricerca intellettuale fin dalla tenera età. Nel 1921, dopo la laurea in botanica conseguita a Madras, si trasferì nel Michigan come prima Oriental Barbour Fellow dove conseguì il suo dottorato di ricerca nel 1931. Dovette affrontare discriminazioni di genere e di casta in India, ma ha trovato riconoscimento per il suo lavoro al di fuori del paese. Dopo un periodo presso il John Innes Horticultural Institute di Londra, fu invitata presso la Royal Horticulture Society a Wisley, vicino ai famosi Kew Gardens e lì lavorò per il resto della sua carriera. Assieme al biologo CD Darlington pubblicò, nel 1945, l'Atlante dei cromosomi delle piante coltivate. Il lavoro di Janaki ha contribuito alla scoperta di varietà ibride di canna da zucchero ad alto rendimento. Ha ricevuto un Padma Shri nel 1977.
A lei è stato dedicato un fiore, la Magnolia Kobus Janaki Ammal bianco-rosa
Nancy Grace Roman - Astronoma
Nancy Grace Roman è stata un'astronoma americana notoriamente conosciuta come la Madre di Hubble, per il suo contributo fondamentale alla nascita del telescopio Hubble. È stata la prima donna a ricoprire una posizione esecutiva alla NASA. Nel suo ruolo, ha gestito con successo numerosi progetti.
Nancy nacque a Nashville, Tennessee, nel 1925, conseguì la laurea in astronomia allo Swathmore College in Pennsylvania nel 1946, e poi il dottorato nella stessa materia presso l'Università di Chicago. Nel 1959, dopo aver lavorato presso il Laboratorio di ricerca degli Stati Uniti, Roman entrò a far parte della National Aeronautics and Space Administration (NASA).
Mentre era alla NASA, Roman suggerì di effettuare il rilevamento dei pianeti attorno ad altre stelle con un telescopio spaziale e suggerì una tecnica per costruirlo. Vennero quindi poste le basi per la costruzione del Telescopio Spaziale Hubble. Nancy Roman è stata anche una divulgatrice e una sostenitrice del ruolo delle donne nelle scienze. Prima di entrare alla NASA, Nancy aveva scoperto che le stelle composte da idrogeno ed elio si muovono più velocemente delle stelle composte da altri elementi più pesanti. Le altre osservazioni e scoperte sulla struttura della galassia hanno fornito il primo indizio per la sua formazione e hanno gettato le basi per il lavoro successivo.
Nel maggio 2020, il Wide Field Infrared Survey Telescope è stato ribattezzato Nancy Grace Roman Space Telescope https://www.nasa.gov/mission_pages/hubble/main/index.html in riconoscimento dei suoi contributi duraturi all'astronomia.
Chien-Shiung Wu - fisica
Chien-Shiung Wu è stata una fisica sino-americana nota per l'esperimento ‘Wu’ https://it.wikipedia.org/wiki/Esperimento_di_Wu che condusse per confutare un concetto di meccanica quantistica chiamato Legge di conservazione della parità. Ma il Comitato per il Nobel non riconobbe il suo contributo quando i fisici teorici Tsung-Dao Lee e Chen Ning Yang, che hanno lavorato al progetto, ricevettero il Premio nel 1957.
Chien-Shiung Wu nacque in una piccola città nella provincia di Jiangsu, in Cina, nel 1912. Studiò fisica in un'università di Shanghai e completò il dottorato a Berkeley nel 1940. Nel 1944, durante la seconda guerra mondiale, si unì al Progetto Manhattan della Columbia University, concentrandosi sui rilevatori di radiazioni. Dopo la guerra, Wu iniziò a indagare sul decadimento beta. I suoi studi poterono confermare la teoria del decadimento beta di Enrico Fermi.
Il suo libro Beta Decay, pubblicato nel 1965, è ancora un punto di riferimento per gli studiosi di fisica nucleare. È ricordata con affetto come la "First Lady della fisica", la "cinese Madame Curie" e la "Regina della ricerca nucleare".
Lise Meitner – Fisica
Lise Meitner (1878-1968) fisica austro-svedese. Lise fece parte di del team che scoprì la fissione nucleare. Il Nobel però andò al suo partner di ricerca Otto Hahn.
Lise Meitner nacque il 7 novembre 1878 a Vienna. L'Austria poneva restrizioni sull'istruzione delle donne, ma Meitner poté studiare chimica privatamente. Conseguì il dottorato presso l'Università di Vienna. Nei successivi 30 anni lavorò con Otto Hahn Otto Hahn - Wikipedia: la coppia di ricercatori scoprì diversi isotopi, fece ricerche sull'isomerismo nucleare e sul decadimento beta. Negli anni '30, il duo fu raggiunto da Fritz Strassmann e il team studiò i prodotti del bombardamento neutronico dell'uranio. Nel 1938, quando la Germania fu annessa all'Austria, Meitner, che era ebrea, fuggì in Svezia. Suggerì che Hahn e Strassmann eseguissero ulteriori test su un prodotto di uranio, che in seguito si rivelò essere bario.
Meitner e suo nipote Otto Frisch hanno spiegato le caratteristiche fisiche di questa reazione e hanno proposto il termine "fissione" per riferirsi al processo in cui un atomo si separa e crea energia. A Meitner fu offerta la possibilità di lavorare al Progetto Manhattan per sviluppare una bomba atomica ma declinò l’offerta
Alice Augusta Ball – Chimica
Alice Augusta Ball ha sviluppato il trattamento più efficace per la cura della lebbra del XX secolo.
Prima donna e prima afroamericana a ricevere un master presso l’Università delle Hawaii, è stata anche la prima professoressa universitaria di chimica afroamericana. Nata il 24 luglio 1892 a Seattle (Washington), terza dei quattro figli, di una coppia della middle class di colore, suo nonno, James Ball Sr, fu un famoso fotografo e uno dei primi neri americani a fare uso della dagherrotipia, il processo di stampa di fotografie su lastre di metallo.
All’età di 23 anni, mentre studiava all'università delle Hawai (che aveva preferito a quella di Berkeley), Alice sviluppò una metodica per rendere l’olio iniettabile e assorbibile dal corpo. A causa della sua morte prematura, Ball non fu in grado di pubblicare le sue scoperte rivoluzionarie. Arthur L. Dean, un chimico dell’Università delle Hawaii, le rubò il lavoro, pubblicò i risultati, senza darne credito a Ball, e iniziò a produrre grandi quantità dell’estratto di chaulmoogra iniettabile con il suo nome. Nel 1920, un medico delle Hawaii riportò sul Journal of the American Medical Association che 78 pazienti erano stati dimessi dal Kalihi Hospital dal comitato degli esaminatori sanitari dopo il trattamento con iniezioni di olio chaulmoogra modificato. Fu solo anni dopo la sua morte che Hollmann tentò di correggere questa ingiustizia. Pubblicò un articolo nel 1922 dando credito a Ball, chiamando la forma iniettabile dell’olio il “metodo Ball” Dopo numerosi decenni l’università delle Hawai portò alla luce i suoi sforzi e risultati, dandole il giusto riconoscimento. Dopo un lungo lavoro, l’Università delle Hawaii ha finalmente onorato Ball nel 2000 dedicandole una targa sull’unico albero chaulmoogra della scuola. Nel 2018 un nuovo parco nel quartiere Greenwood di Seattle è stato intitolato alla Ball. Nel 2019 la London School of Hygiene and Tropical Medicine ha aggiunto il suo nome al fregio in cima al suo edificio principale, insieme a Florence Nightingale e Marie Curie, in riconoscimento del loro contributo alla scienza e alla ricerca sulla salute globale.